L’Inter è ancora in corsa per la vittoria in Campionato e per la Champions, ma i segnali dati sul campo da giocatori e tecnico in questa ultima settimana sono allarmanti. Le tre sconfitte consecutive sono più che un campanello di allarme, ed essere arrivati nel momento topico dell’anno in queste condizioni fisiche e mentali potrebbe compromettere tutto. La Coppa Italia si è già conclusa con l’eliminazione da parte del Milan, il Campionato è compromesso dopo le sconfitte contro Bologna e Roma, resta la Champions ma c’è lo scoglio Barcellona da affrontare.
I problemi dell’Inter sono principalmente due: la stanchezza fisica, i ricambi non all’altezza ed i troppi infortuni occorsi ultimamente , con le fasce ridotte ai minimi termini nelle giornate scorse, ma sopratutto l’assenza di Thuram che pesa fortemente nell’economia della squadra. In secondo luogo il peccato originale è stato anche il non mercato di Gennaio, che non ha apportato miglioramenti nella rosa della squadra di Inzaghi.
Difficile adesso risalire la china, il Napoli ha messo la freccia ed il calendario lo favorisce notevolmente nella corsa scudetto, mentre per quanto riguarda la Champions l’unica nota lieta è l’assenza di Lewandowski nel Barcellona, anche se i blaugrana non sembrano aver sofferto dell’assenza dell’ex Bayern Monaco. Adesso serve concludere la stagione nella maniera migliore possibile, anche se i nerazzurri potrebbero rimanere con il cerino spento in mano.
Moti sono invece i dubbi per la prossima stagione , squadra da svecchiare in molti ruoli, considerando il fatto che Sommer, Acerbi, Darmian, Mkhitaryan e Arnautovic sono prossimi ai 37 anni, e De Vrij ai 34.